Una produzione Fort Apache Cinema Teatro con il Patrocinio del Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale. Con il sostegno della Regione Lazio_Contributi allo spettacolo dal vivo per l’annualità 2019, ai sensi del regolamento regionale 2 agosto 2018 n. 20 - Paragrafo 1 "Produzione dello spettacolo dal vivo" - L.r. n. 15/2014 In collaborazione con Direzione di Rebibbia N.C., Tribunale di Sorveglianza di Roma, U.E.P.E. Ufficio di Esecuzione Penale Esterna di Roma, La Sapienza Università degli Studi di Roma – Dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte e Spettacolo SARAS ____________ In occasione del matrimonio dell’ultima e unica figlia femmina di una numerosa famiglia tutta al maschile, si riuniscono nuovamente tre generazioni di persone legate da antichi dolori e irrisolte incomprensioni. La cerimonia diventa pretesto per rimettere sullo stesso tavolo i padri dei padri e i figli dei figli, e consumare una vicenda d’amore e d’odio, sospesa tra passato e presente, sogno e realtà. Lo svolgimento della trama anima il vero significato di una pièce che prova a scandagliare l'anima di uomini che nei lunghi anni di reclusione hanno sofferto per gli affetti lontani, per i figli distanti, per gli amori perduti, e si trovano ora a tentare una ricostruzione emotiva di un rapporto difficile fatto di rivendicazioni e ribellioni.