Bloc Fest è la nuova rassegna che prenderà vita nel Cilento dal 27 al 29 agosto, dove la musica incontra cultura e territorio. Il festival lancia la sua prima edizione nell’estate della ripartenza della cultura e dello spettacolo dal vivo, per puntare i riflettori su un territorio patrimonio UNESCO con tre giornate di concerti in location uniche Dagli immaginari dell’antica Velia, che venerdì 27 agosto ospita nella cornice dell’omonimo parco archeologico Collettivo Immaginario – live ensemble sperimentale capitanato da Tommaso Cappellato e in bilico tra jazz, ambient e ritmi tribali – il festival attraversa i tratturi del Parco Nazionale del Cilento e raggiunge sabato 28 agosto il Monastero della Badia di Pattano per il concerto di Joan Thiele, cantautrice e producer italo-colombiana, che coinvolgerà il pubblico con il suo stile unico tra pop, atmosfere urban contemporanee e sonorità vintage. L’esibizione di Joan Thiele sarà preceduta dalla performance audio/video dell’artista Grand River e del visual artist Marco Ciceri. L’italo-olandese Aimée Portioli – questo il nome dietro il progetto della compositrice e sound designer – porta a Bloc Fest il suo stile unico, che fonde la musica elettronica sperimentale e un’inclinazione cinematografica. Influenzato dalla musica classica minimale, il lavoro di Grand River accosta la composizione tradizionale e la ricerca sonora contemporanea, creando atmosfere sognanti e coinvolgenti, grazie anche all’integrazione con l’impianto visivo creato da Marco Ciceri. Un viaggio che culmina domenica 29 agosto con BLOC Soundsystem: una domenica d’estate dal sapore un po’ retrò, da vivere all’insegna della buona musica. BLOC Soundsystem ci accompagnerà tutta la giornata alla scoperta del Cilento più autentico tra sonorità vintage e prodotti a chilometri zero. Musica e territorio si incontrano tra le vie strette e le piazze del borgo di Castelnuovo Cilento a creare incontri inediti tra tradizione e contemporaneità. Il viaggio musicale di questa domenica è affidato a un pool di dj, artisti e collettivi grazie a cui il suono del vinile incontrerà quelli dell’elettronica contemporanea per donarci un viaggio musicale a 360°, grazie anche al Vinyl Market a cura di Futuribile. A completare l’esperienza sensoriale saranno i produttori indipendenti del collettivo agricolo Rareche, che durante tutta la giornata ci condurranno alla scoperta della loro filosofia etica, biologica e rigenerativa. In dialetto napoletano Rareche significa radici, quelle che ci legano alla nostra terra e che ci permettono di crescere. Bloc Fest è parte integrante del progetto Bloc, nato a inizio 2021 per iniziativa di un gruppo di giovani professionisti under 35 provenienti da tutta Italia, attivi nell’ambito culturale: obiettivo del progetto è catalizzare nuove energie creative, coinvolgere le comunità locali per immaginare un nuovo umanesimo urbano, che superi le categorie tradizionali di città/campagna, aree urbane/aree interne, vicino/lontano.